Finnova e Recycla assieme nella gestione virtuosa dei rifiuti

Finnova e Recycla assieme nella gestione virtuosa dei rifiuti

Il quality leader dei serramenti ha affidato alla società del Gruppo Hera la gestione globale degli scarti. Anche quelli normalmente destinati a smaltimento prendono la via del recupero, con la certezza del pieno rispetto normativo.

Dormire sonni tranquilli. Perché consapevoli che la gestione dei rifiuti diventa occasione per migliorare il Pianeta e perché sicuri che la normativa ambientale è sempre rispettata. È su questa base che da quasi 10 anni collaborano Finnova, produttore di infissi per abitazioni orientati all’alta qualità e Recycla (Gruppo Hera).
La partnership riguarda tutti gli scarti dello stabilimento di Castelfranco Veneto: sia i normali rifiuti che prendono la strada delle filiere del riciclo (es. imballaggi in carta e plastica), sia quelli normalmente destinati a smaltimento (es. i residui di verniciatura), che vengono invece avviati a recupero.

Unico interlocutore, massimo beneficio ambientale e certezza normativa: le ragioni di una scelta

La scelta è stata motivata, innanzitutto, dalla comodità di poter contare su un unico interlocutore per tutti i rifiuti, con la certezza di avere in ogni momento il pieno controllo degli aspetti normativi più delicati, come gli stoccaggi presso il deposito temporaneo di rifiuti, la gestione documentale e le pratiche per il trasporto in ADR dei rifiuti pericolosi. Il servizio ECOL360° di Recycla poi, grazie alla meticolosa pianificazione dei ritiri, ottimizza la gestione della logistica, riducendo l’impatto economico e ambientale dei viaggi.

Compliance normativa e forte spinta su recupero e riciclo sono stati molto utili anche perché Finnova, in qualità di società benefit, nell’ambito di una strategia aziendale, è fortemente orientata ai principi ESG.

Il recupero energetico dei rifiuti più difficili

Fra i plus della partnership con Recycla rientra anche la valorizzazione ambientale anche degli scarti di verniciatura, rifiuti pericolosi destinati normalmente allo smaltimento. Ad esempio, le vernici di scarto solide o liquide; i rifiuti acquosi contenenti sigillanti, adesivi e colle; gli scarti di lavaggio o, ancora, i fusti di plastica o metallo contenenti residui di pitture. Grazie a Recycla, questi rifiuti vengono collettati a bordo catena e stoccati in modo differenziato, evitando mix che possano comprometterne il successivo recupero. Una volta alla piattaforma Recycla di Maniago (PN), i diversi materiali, solidi e liquidi, pericolosi e non, vengono lavorati per produrre combustibile alternativo: fonte che alimenta i settori cosiddetti hard to abate, industrie ad alto fabbisogno energetico dove è più difficile sostituire le fonti fossili (ad es. gas metano) con combustibili alternativi come l’idrogeno o con l’elettrificazione. In questi casi, il combustibile alternativo Recycla, evitando l’uso di fonti fossili, consente un sensibile risparmio di risorse naturali.

I numeri certificano il beneficio ambientale: 13 tonnellate di petrolio equivalente risparmiate

Il positivo impatto ambientale è certificato dalla reportistica che ogni anno Recycla consegna a Finnova. Nel 2023, ad esempio, ben l’82% dei rifiuti Finnova non riciclabili sono stati destinati a recupero energetico, con un risparmio di combustibile fossile pari a 13 tonnellate di petrolio equivalente (TEP).

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