Cresce la dotazione impiantistica di Recycla votata al recupero dei rifiuti industriali in ottica di economia circolare. Il nuovo impianto del civ. 58 di Maniago entrato recentemente in esercizio permette di rimuovere dagli imballaggi il materiale pericoloso e/o contaminante come ad esempio vernici, colle, adesivi e polveri. I rifiuti da imballaggio contaminati corrispondono al codice CER 150110, contengono sostanze cosiddette pericolose (o contaminati da tali sostanze) e possono arrivare nei nostri stabilimenti sotto forma di colli oppure dentro a cassoni. La nuova attrezzatura è composta da un nastro che trasporta gli imballaggi fino a una cabina di cernita, in cui sono presenti degli operatori addetti alla suddivisione del materiale in idoneo al recupero oppure pronto per la triturazione. È importante ridurre gli imballaggi, in modo da evitare un possibile danno al trituratore dovuto alle grandi dimensioni dei pezzi. In caso di materiale pulito, ovvero non contaminato, si procede con la triturazione e al suo trasporto all’esterno in un container tramite una coclea. Se, invece, dopo l’attività di selezione il materiale risulta contaminato, questo viene lasciato a riposo per un certo periodo di tempo, per poi tornare a lavorarlo. Gli imballaggi entrano nella cabina girevole dell’impianto attraverso un vaglio forato e vengono trattati in modo da separare gli elementi contaminati (solidi). Alla fine della lavorazione il materiale passa su una rete vagliante: il contaminante cade, mentre il materiale, ormai pulito, esce sui nastri. Il nuovo impianto rappresenta una soluzione concreta ambientalmente sostenibile grazie alla quale gli imballaggi industriali contaminati vengono rivalorizzati trovando una nuova vita.